Margravio di Kulmbach-Bayreuth. Figlio del margravio
Casimiro di Ansbach e Bayreuth, fu soprannominato Alcibiade per il suo carattere
bellicoso. Inizialmente sostenitore di Carlo V contro i francesi, si mise a capo
di una guarnigione di mercenari contro la Francia nel 1543 e poi contro la
Sassonia nel 1547. In seguito però passò dalla parte della Francia
e dei principi luterani tedeschi, occupando le terre di vari vescovi tedeschi e
alleandosi contro l'imperatore al fianco di Maurizio di Sassonia ed Enrico II di
Francia nel 1552. Con il consenso della lega iniziò inoltre una serie di
usurpazioni e di saccheggi di terre e di monasteri vescovili, ma poi, non
vendendosi riconosciuti i territori confiscati, passò nuovamente dalla
parte di Carlo V. Venne però sconfitto da una coalizione di principi
luterani e cattolici a Sievershausen nel 1553. Perso l'appoggio dell'imperatore,
passò prima in Francia, dove rimase dal 1554 al 1556, poi ritornò
nuovamente in Germania dove morì (Ansbach 1522 - Pforzheim
1557).